Ci lavoravano e ci dormivano. Oltre alle postazioni di lavoro dotate di macchine da cucire, il laboratorio era attrezzato con giacigli di fortuna e fornelli. I carabinieri di Sarnico e del nucleo operativo e radiomobile di Bergamo hanno scoperto la scorsa notte a Sarnico un laboratorio clandestino gestito da cinesi. Durante i controlli, sono stati identificati 15 persone di origine cinese, di cui 12 clandestini. Con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, le manette sono scattate ad un trentenne di origine cinese domiciliato a Credaro, responsabile del laboratorio e titolare di una ditta di abbigliamento.All’interno del laboratorio sono state rinvenute decine di confezioni di caschi da rocciatore, da sciatore e altri accessori utilizzati per sport invernali. Ora sono in corso accertamenti per stabilire la destinazione del materiale prodotto nel laboratorio e le modalità di ingresso dei clandestini sul territorio italiano. L’arrestato è stato nel frattempo trasferito in carcere a Bergamo, mentre i clandestini sono stati accompagnati in Questura per i provvedimenti di espulsione.
(18/01/2005)
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