Paderno, incidente ferroviario. Ferito macchinista

A causa di un’auto finita sulla massicciata della ferrovia, il treno n. 5038, partito da Bergamo alle 4.41, è deragliato all’altezza del km 13+303 della linea Ponte S. Pietro-Seregno, nel tratto tra Paderno d’Adda e Carnate.
Nell’incidente è rimasto lievemente ferito il macchinista - l’uomo, medicato all’Ospedale di Merate, guarirà in 8 giorni per una contusione al ginocchio - , mentre sono fortunatamente illesi i dieci passeggeri che si trovavano sul convoglio.
Secondo le prime ricostruzioni l’auto, un’Opel Corsa, con a bordo i due giovani di Cornate d’Adda - E. C. di 26 anni e M. S. di 22 anni - avrebbe cercato di attraversare il passaggio a livello quando già era entrato in azione il dispositivo d’abbassamento delle sbarre. L’auto, dopo aver sbandato, urtava un piccolo pilone e rimaneva intrappolata sui binari al sopraggiungere del convoglio. I due giovani riuscivano ad abbandonare l’Opel Corsa, mettendosi in salvo, prima dell’impatto. Il treno investiva l’auto e la trascinava per 200 metri, distruggendola.
A causa di questo incidente, la tratta è rimasta bloccata per l’intera mattinata e per il pomeriggio. I viaggiatori, dopo aver raggiunto in treno Calusco, venivano trasportati in pullman fino a Carnate. (18/01/2003)
Su L’Eco di Bergamo del 19/01/2003