Qualità della vita: Bergamo perde 18 posizioni. Il dato emerge dalla ricerca de «Il Sole-24 Ore» che mette a confronto le province italiane considerando diversi indicatori: dal reddito ai consumi, dai servizi all’ambiente, dal tempo libero alla salute. Bergamo nella pagella finale occupa nel 2006 la 44ª posizione su 103 città, mentre lo scorso anno occupava la 26ª. Peggiora l’indicatore del tenore di vita, che somma la ricchezza prodotta, il risparmio allo sportello, le pensioni, i consumi, l’abitazione.Migliora la graduatoria per affari e lavoro, mentre è ancora in peggioramento il dato sui servizi, l’ambiente e la salute: la nostra provincia è al 30° posto per il rischio sulle strade, al 25° per l’efficienza della giustizia, al 38° per la presenza di infrastrutture, mentre la pagella ecologica colloca Bergamo al 22° posto. Preoccupa il dato sulle aspettative di vita: Bergamo è al 75° posto.In tema di ordine pubblico la città precipita all’86° posto: 61° posto per la microcriminalità, 75° per l’allarme rapine, 65° per case svaligiate, 80° posto per furti d’auto. Per i minori denunciati 56° posto. La terra orobica si consola con il tempo libero, 42° posto: 24ª posizione per il gusto a tavola, 19ª pera la passione per i film, 41ª per l’acquisto di libri, 51ª per il volontariato (18/12/2006).
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