Città Alta, torna il mercatino
Burattini insieme alle bancarelle

Torna sabato 5 marzo, dopo lo stop di un mese, il mercatino di artigiani in Piazza della Cittadella. La tradizionale esposizione di oggetti (dai pizzi macramè alle lampade in vetro e ferro battuto), presente in Città Alta da 30 anni ormai la prima domenica di ogni mese, si era interrotta per via degli aumenti della tassa di occupazione del suolo pubblico e della tariffa di igiene ambientale. Rincari che - a detta degli esperti di arti manuali (500 in tutto coloro che si sono alternati in questi anni) - non erano sostenibili per gli artigiani dell'associazione Progetto arti manuali.

L'amministrazione comunale era stata ferma sulle nuove tariffe (basse secondo l'assessore al Commercio, Enrica Foppa Pedretti) ma si era detta pronta a correggerle solo nel caso in cui la proposta non si limitasse alla semplice esposizione e vendita al pubblico ma proponesse anche qualche evento di intrattenimento con finalità culturale o di valorizzazione dell'artigianato e delle tradizioni locali. Detto fatto gli artigiani di Arti manuali non se lo sono fatti ripetere due volte e hanno presentato un calendario di proposte che coniugano la manualità e la tradizione. Apprezzate a Palazzo Frizzoni che ha accordato l'uso dello spazio di Piazza della Cittadella per cinque mesi agli artigiani andando anche incontro alle loro esigenze economiche.

E così torna il tradizionale mercatino con il primo appuntamenti: a partire dalle 15 due artigiani con la laurea in tasca, Sergio Bellotto e Rossana Paganoni, porteranno in scena uno spettacolo gratuito di burattini dal titolo «Il Gioppino generoso». L'associazione Progetto arti manuali propone poi per aprile uno spettacolo di musica popolare e baghet della Bergamasca con il Gruppo Rataplam e a maggio una dimostrazione di falconeria con il Gruppo Atlantica. A giugno sarà la volta dei canti del Risorgimento.