Cronaca / Isola e Valle San Martino
Mercoledì 02 Marzo 2011
Yara, un controllo venatorio
vicino al campo del ritrovamento
Una battuta per un censimento di animali selvatici, tre settimane prima del ritrovamento del cadavere di Yara Gambiraso, arrivò proprio a pochi metri dal luogo del ritrovamento. A riferirlo una guardia venatoria della zona.
Una battuta per un censimento di animali selvatici, tre settimane prima del ritrovamento del cadavere di Yara Gambiraso, arrivò proprio a pochi metri dal luogo del ritrovamento. A riferirlo una guardia venatoria della zona, che il 13 febbraio scorso, insieme a un collega guidò una battuta di un centinaio di cacciatori per censire le lepri nell'area campestre ai margini di Chignolo.
«Qualcuno ha scritto che i cacciatori controllarono tutto il campo - dice l'uomo - ma non è così: eravamo tutti in riga per censire le lepri ma ci siamo fermati una cinquantina di metri prima del punto del ritrovamento. Era troppo a ridosso della strada e delle aziende per poter essere frequentato dagli animali. Quindi l'abbiamo saltato». Un'altra testimonianza, questa, che conferma che nel preciso punto in cui, sabato scorso, sono stati trovati i resti di Yara, non sarebbe effettivamente arrivato nessuno.
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