Cronaca
Venerdì 18 Febbraio 2011
Nuova frontiera del fast-food
Ecco la polenta da asporto
Il primo take away di polenta in Italia non poteva che essere bergamasco. L'idea è di Marco Pirovano, 29enne della Celadina, istruttore di arti marziali, appassionato di Atalanta, che venerdì scorso ha inaugurato in Borgo Santa Caterina il «PolentOne».
Il primo take away di polenta in Italia non poteva che essere bergamasco. L'idea è di Marco Pirovano, 29enne della Celadina, istruttore di arti marziali, appassionato di Atalanta, che venerdì scorso ha inaugurato in Borgo Santa Caterina il «PolentOne», una polenteria da asporto dove fino a tarda sera, dal martedì alla domenica, si può assaggiare la polenta (la classica gialla e la taragna) in tutte le sue più succulente variazioni: con il ragù di cinghiale, alla boscaiola, alla contadina, con i formaggi, alla griglia, abbrustolita, a spiedino con i salumi. E per gli amanti del dolce, c'è anche quella con la Nutella.
E il take away di polenta sembra aver già conquistato i bergamaschi: dal giorno dell'inaugurazione, una settimana fa, ha già avuto oltre mille clienti. «É stato un successo al di là delle aspettative – continua Pirovano – considerando che ho lanciato l'annuncio su Facebook tre settimane fa e che non ho fatto pubblicità».
«I colleghi dei negozi vicini sono stati i primi a venire da me, felicissimi per l'apertura di un locale diverso dalla solita paninoteca o kebab. Ho scelto Borgo Santa Caterina proprio perché è ancora un quartiere vivo, dove la sera c'è tanta gente, c'è voglia di uscire e di incontrarsi. Oltretutto una polenta e una bibita costano 8 euro, un prezzo ragionevole visti i tempi che corrono».
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