«Illegittima la tassa di concessione
per i cellulari con l'abbonamento»

Il Movimento Consumatori avvierà un ricorso collettivo dopo il pronunciamento della Commissione Tributaria Regionale del Veneto che ha evidenziato l'illegittimità della tassa di concessione governativa per i possessori di abbonamento a servizio telefonico da cellulare.

Il Movimento Consumatori ha deciso di avviare un'azione di ricorso collettivo dopo il pronunciamento della Commissione Tributaria Regionale del Veneto del 5 gennaio scorso che ha evidenziato l'illegittimità della tassa di concessione governativa per i possessori di abbonamento a servizio telefonico da cellulare.

«Ineccepibile le considerazioni della Commissione Tributaria Regionale: con la liberalizzazione del settore e la privatizzazione delle società operanti nel mercato delle telecomunicazioni, il contratto tra privati ha sostituito la vecchia concessione su cui gravava la tassa.

A seguito della sentenza di gennaio potranno chiedere il rimborso della tassa tutti i titolari di abbonamenti telefonici, che sono il 15% circa di quanti utilizzano la telefonia cellulare. A conti fatti solo nella provincia di Bergamo si tratta di migliaia di consumatori. E non si tratta di cifre irrisorie: 5,16 euro al mese, che diventano 12,91 euro nel ramo business. 154,92 euro all'anno, moltiplicati per il numero di anni in cui la tassa è stata illegittimamente applicata, a partire dall'anno 2003. Si parla, solo per la nostra provincia, di centinaia di migliaia di euro».

Il Movimento Consumatori di Bergamo mette a disposizione i suoi consulenti per assistere i consumatori che volessero presentare il ricorso.

Per informazioni 035239565 bergamo@movimentoconsumator

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