Almenno S.S., sventa furto di gioielli
affrontando con freddezza tre nomadi

Ha sventato un furto, affrontando due nomadi e un loro complice che si erano impossessati di un rotolo di gioielli del valore di almeno 20.000 euro. Risultato: una nomade è finita in cella, gli altri sono riusciti a fuggire e il bottino è stato recuperato.

Ha sventato un furto con freddezza inconsueta, affrontando due nomadi e un loro complice che si erano impossessati di un rotolo di gioielli del valore di almeno 20.000 euro. Risultato: una nomade è finita in cella, gli altri sono riusciti a fuggire e il bottino è stato recuperato.

Tutto ha avuto inizio mercoledì mattina poco dopo le 11 alla Gioielleria Fagiani di via Martiri di Cefalonia ad Almenno San Salvatore. In quel momento vi erano il titolare con la moglie, un dipendente e alcuni clienti. Ad un certo punto nel negozio sono entrate due donne ben vestite, sui 25 anni, (rivelatesi poi nomadi) che hanno chiesto di acquistare un bracciale come regalo per la madre.

Mentre una distraeva la moglie 43enne del titolare, l'altra si impossessava di un rotolo di gioielli. Pochi istanti dopo una nomade si è fermata ad attendere il confezionamento del bracciale, l'altra ha guadagnato in tutta fretta l'uscita. E' stato a questo punto che la 43enne si è insospettita e - dopo aver realizzato che le era stato sotratto il rotolo di preziosi - si è gettata all'inseguimento della ladra.

Appena fuori dal negozio ha notato la nomade su un'auto nera di piccola cilindrata sulla quale c'era un complice. Senza perdersi d'animo è salita sull'auto e ha trovato subito il rotolo di gioielli sotto un sedile. L'ha ripreso ed è tornata in negozio. I due nomadi sull'auto sono fuggiti, la nomade rimasta nella gioielleria è stata bloccata e consegnata ai carabinieri.

Questa mattina l'udienza in tribunale. Il giudice ha convalidato l'arresto. La nomade resta in cella in attesa del processo che si terrà il 28 febbraio.

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