Cronaca
Giovedì 10 Febbraio 2011
Basso Sebino, acquisti solidali
per sostenere i produttori locali
Non è nato per far concorrenza ai discount, ma per cercare tra le offerte commerciali quelle che presentano il miglior rapporto qualità-prezzo. È il Gruppo di acquisto solidale (Gas) costituitosi per acquistare a prezzi contenuti prodotti locali.
Non è nato per fare concorrenza ai discount, bensì per cercare tra le varie offerte commerciali quelle che presentano il miglior rapporto qualità-prezzo. È il Gruppo di acquisto solidale (Gas) del Basso Sebino che, costituitosi nella primavera del 2010, oggi conta una trentina di famiglie, associate per acquistare a prezzi contenuti prodotti di qualità di cui si conosce l'iter produttivo. I soci sono in prevalenza residenti nei comuni di Tavernola, Parzanica e Vigolo, ma nel gruppo stanno confluendo anche famiglie dei paesi del Basso Sebino che, grazie ai passaparola, hanno assaggiato i prodotti restandone soddisfatti.
«Non è solo questione di prezzi – sottolinea Romeo Lazzaroni, uno dei coordinatori del Gas insieme a Michela Colosio –. Ci riforniamo direttamente dai produttori locali di cui è nota la qualità della merce. La mancanza di intermediazione ci consente poi di ottenere a prezzi competitivi prodotti di qualità certificata e garantita».
Una forma di acquisto solidale a Tavernola esiste da oltre trent'anni per l'olio extravergine d'oliva, che viene acquistato alla Cooperativa olearia di Bomba, in provincia di Chieti. La stessa filosofia è stata utilizzata per la pasta biologica che viene acquistata al pastificio Iris Bio di Calvatone, in provincia di Cremona, che produce pasta con le farine dei grani coltivati in loco.
Leggi di più su L'Eco di Bergamo del 10 febbraio
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