Vertova, nelle vecchie fornaci
apriranno negozi e uffici

L'urbanistica tiene banco in Consiglio comunale a Vertova. Due progetti di rilievo sono passati al vaglio dell'ultima riunione. Si tratta dell'adozione del Piano di recupero dell'edificio Vecchi forni e l'approvazione definitiva del Piano «ex area Domade».

L'urbanistica tiene banco in Consiglio comunale a Vertova. Due progetti di rilievo sono infatti passati al vaglio dell'ultima riunione dell'assemblea. Si tratta dell'adozione del Piano di recupero dell'edificio «Vecchi forni» e l'approvazione definitiva del Piano integrato di intervento «ex area Domade» in variante al Prg.

Entrambe le strutture sono fornaci poste a un centinaio di metri l'uno dall'altra, in via Canale: saranno recuperate a uso commerciale, residenziale e terziario avanzato. Il primo, promosso da un imprenditore del luogo, è passato all'unanimità, il secondo a maggioranza (contrarie le minoranze «Rinnova Vertova» e «Lista Testa») dopo una discussione che si è animata in chiusura di seduta. Le due strutture, comunemente sono chiamate Forni vecchi e Forni nuovi, sono appartenute ai fratelli Perani di Casnigo che le avevano realizzate rispettivamente nel 1923 e nel 1943 per la produzione di calce idraulica.

In seguito alla cessata attività, caddero nell'abbandono. Ora per entrambri i complessi sono stati proposti progetti di riuso: per i Forni vecchi si prevede, in accordo con la Soprintendenza ai beni architettonici (l'immobile è, per una parte, tutelato dal vincolo essendo archeologia industriale) un intervento di restauro conservativo per le volumetrie vincolate, la demolizione delle restanti con la loro ricostruzione. Il nuovo complesso (12.129 metri cubi su 5 piani per un'altezza di 22 metri) avrà destinazioni d'uso differenti: commerciale (negozi di vicinato, ristorante) al piano terra, negli altri uffici e ricettivo.

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