Cronaca
Lunedì 31 Gennaio 2011
Lago d'Endine, quattro sindaci
alleati contro gli allagamenti
Stanchi di avere i piedi a mollo ogni volta che piove per più di due giorni di seguito, i quattro sindaci dei Comuni che si affacciano sul lago d'Endine hanno deciso di fare squadra per trovare una soluzione alle periodiche esondazioni.
Stanchi di avere i piedi a mollo ogni volta che piove per più di due giorni di seguito, i quattro sindaci dei Comuni che si affacciano sul lago d'Endine hanno deciso di fare squadra per trovare una soluzione alle periodiche esondazioni.
Il problema non sembra da addebitare alle piogge, in fondo piove come o magari meno di qualche decennio fa. Per gli amministratori locali dei quattro Comuni che si affacciano sul piccolo bacino - Monasterolo del Castello, Spinone al lago, Ranzanico ed Endine Gaiano - il vero problema sta a valle.
Tutto dipende, insomma, dal Cherio, il fiume che nasce proprio dal lago d'Endine per scorrere a valle fino a Palosco, dove confluisce nell'Oglio. Proprio l'alveo del Cherio sarebbe il responsabile dell'esondazione periodica del bacino della Val Cavallina: i detriti che si sono accumulati non permettono alle acque del lago di fuoriuscire velocemente nel fiume, con il risultato che in occasione di forti piogge l'acqua in eccesso allaga le aree dove le sponde sono più basse.
Nel corso del 2010, i sindaci hanno provato a bussare alle porte del Magistrato del Po per chiedere un intervento di pulizia dell'alveo del Cherio, ma finora senza fortuna
E così ora pensano di stendere una lettera da inviare congiuntamente al Magistrato del Po, per sottolineare nuovamente il problema della tracimazione del lago e la necessità impellente di arrivare alla pulizia dell'alveo del Cherio. Ma c'è anche l'idea è di dare l'incarico a un'universitàper fare uno studio sui flussi del lago verso il Cherio, in modo da arrivare ad un intervento mirato».
Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 31 gennaio
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