Cronaca / Valle Seriana
Venerdì 28 Gennaio 2011
Schiacciato dal cancello nel 2007
Condanna per omicidio colposo
Il processo per omicidio colposo relativo alla morte di Marco Biava, 21enne di Vall'Alta di Albino travolto il 6 marzo del 2007 da un pesante cancello al complesso «Il Triangolo» di vai Palma il Vecchio, si è concluso con una condanna e un'assoluzione.
Il processo per omicidio colposo relativo alla morte di Marco Biava, 21enne di Vall'Alta di Albino travolto il 6 marzo del 2007 da un pesante cancello al complesso «Il Triangolo» di vai Palma il Vecchio, si è concluso con una condanna e un'assoluzione.
Il processo aveva toccato soprattutto M. B., 70 anni di Treviolo, all'epoca amministratore del complesso, e G. F., 70enne di Bergamo, legale rappresentante della ditta che aveva a suo tempo realizzato il cancello stesso.
Il primo è stato ritenuto responsabile di omicidio colposo e condannato a sei mesi di reclusione (con il beneficio della sospensione condizionale della pena), pur considerando anche una probabile parte di responsabilità per la vittima, mentre il secondo è stato assolto dalla contestazione.
L'episodio risale al 6 marzo 2007: quel giorno Marco Biava, forse per scherzare, passando lungo le scale che dal parco portano a via Palma il Vecchio si era aggrappato con tutto il peso alla parte inferiore di un cancello «a torre» sollevato e costruito in ferro e vetro per un peso complessivo di circa 1.600 chili. Le catene di sostegno, arrugginite, si erano però rotte di colpo, e il ventunenne era quindi rimasto schiacciato dal pesante cancello.
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