Violenza sessuale e rapina:
4 anni a 28enne di Viadanica

Un 28enne di Viadanica è stato condannato a quattro anni di reclusione per violenza sessuale, rapina, violenza privata e porto abusivo d'armi. È l'esito del processo con rito abbreviato (e che ha garantito dunque lo sconto di un terzo della pena) tenutosi a Brescia. 

Un 28enne di Viadanica è stato condannato a quattro anni di reclusione per violenza sessuale, rapina, violenza privata e porto abusivo d'armi. È l'esito del processo con rito abbreviato (e che ha garantito dunque lo sconto di un terzo della pena) tenutosi a Brescia.

Il giovane tra il 5 e il 6 giugno 2010 aveva minacciato con un coltello a Castegnato, in provincia di Brescia, una prostituta romena di 22 anni costringendola ad avere un rapporto sessuale e le aveva rubato la borsetta e il cellulare, mentre tra il 7 e l'8 giugno il 28enne aveva colpito a Ospitaletto costringendo un'altra prostituta romena a consegnargli tutto il denaro che aveva con sé e il cellulare.

Gli inquirenti si erano mossi dopo la denuncia della seconda vittima e, in base alle descrizioni, erano arrivati fino al 28enne di Viadanica che, durante l'interrogatorio di convalida, aveva ammesso i due episodi di rapina (nell'abitazione del giovane erano stati sequestrati borsette e cellulari delle due donne), ma non la violenza sessuale.

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