Grumello del Monte, pronto il nuovo prg

Salvaguardia del monte e un nuovo quartiere in zona Boldesico, nella zona est del paese; incentivi per ristrutturare il centro storico; altri capannoni nell’area in cui sarà realizzata la bretella di collegamento tra la tangenziale parallela all’autostrada e la provinciale 91 che corre verso Tagliuno; niente aziende che possano inquinare il territorio e stop ai tunnel stagionali che, secondo il sindaco Alessandro Cottini della Lega Nord «rovinano la terra e surriscaldano l’ambiente con i vapori che salgono dai concimi chimici».

Ecco in sintesi il futuro di Grumello del Monte tracciato nella variante al piano regolatore generale presentato ieri sera alla popolazione, che sarà portato martedì sui banchi del Consiglio comunale dove si avvierà l’iter per l’adozione.

«Il precedente piano regolatore generale risale al 1988 - ha spiegato il primo cittadino -: era ora di adottarne uno nuovo e questo ci pare sia un ottimo strumento: preserva il nostro monte che deve avere un futuro esclusivamente verde e vitivinicolo. Per quanto riguarda il residenziale, abbiamo deciso sulla base di richieste individuali attentamente vagliate: piccoli lotti per le necessità delle famiglie. Nuove case sono previste nella zona del Boldesico, dalla provinciale per Tagliuno verso il monte: sarà un quartiere a basso indice residenziale, cioè saranno villette singole o bifamigliari».

Ma le polemiche della minoranza sono subito arrivate come quelle di Tiziano Belotti della lista «Comune aperto Grumello»: «È una variante elettorale e inutile sul piano dei contenuti - ha detto -, non c’è niente di nuovo rispetto all’attuale prg, anche perché tutto quello che la Lega Nord voleva fare di grosso, l’ha fatto prima: ha adottato nel settembre scorso e qualche settimana fa due piani industriali, quello della Fontana Santa e quello a sud est dell’autostrada, che hanno trasformato circa 150 mila metri quadrati di verde in capannoni».

«Dispiace dover replicare ad accuse che si commentano da sole - ha risposto il sindaco -: abbiamo lavorato due anni per definirlo. Ora è pronto. Una volta adottato, sarà rispettato nelle sue linee generali fino alla sua scadenza».

(17/04/2004)

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