Bergamo, blitz nei ristoranti cinesi, scatta la chiusura
Gravi carenze igienico-sanitarie: sono state scoperte in due ristoranti cinesi durante il blitz della polizia locale e dell’Asl. Le irregolarità sono state riscontrate nei locali, nella cucina e nei depositi: trovata anche un’elevata quantità di prodotti alimentari scaduti e in cattivo stato di conservazione. Carne, pollo in particolare, ma anche pesce e altre sostanze deperibili. In alcuni casi c’erano perfino escrementi di topo. Gli agenti ed i tecnici dell’Asl hanno cercato confezioni di latte o derivati del latte, senza trovarne. L’operazione è infatti scattata anche a seguito dei gravi casi verificatisi in Cina, dove 13mila bambini sono rimasti intossicati dal latte alla melamina. I due ristoranti cinesi controllati - è stato assicurato - sono solo i primi della lista. Ambedue sono risultati di proprietà di un cinese di 46 anni, residente a Bergamo, denunciato in stato di libertà per violazione. Entrambi i locali sono risultati irregolari ma a solo uno dei due sono stati applicati i sigilli di chiusura dell’esercizio fino al ripristino dei requisiti.Le indagini sono state svolte in sinergia con la polizia locale di Novate Milanese e hanno consentito di appurare che il titolare aveva preso in affitto un magazzino nel comune milanese. Qui c’erano escrementi di topo, mentre per la conservazione degli alimenti non vi era nemmeno un frigorifero. Sono stati trovati e sequestrati circa 40.000 pezzi di generi alimentari, di cui 3000 confezioni di latte, presumibilmente contaminato di melamina e 3000 confezioni di bevande a base di yogurt. Inoltre una grande quantita di confezioni di olive, prugne, funghi, filetti di pesce, scatole di sardine, alghe, bistecche di carne impanate, latticini per bambini, uova, caramelle e tanto ancora.Controlli nei locali: scoperti 11 clandestini(17/01/2008)