Tunisia, ok i turisti bergamaschi
Lunedì ritorneranno a casa

Tunisia nel caos a livello socio-politico, ma situazione sotto controllo per i turisti italiani presenti nel Paese maghrebino. Tra questi vi sono anche numerosi bergamaschi, che avevano deciso di concedersi qualche giorno di relax in alcune delle località più rinomate.

Tunisia nel caos a livello socio-politico, ma situazione sotto controllo per i turisti italiani presenti nel Paese maghrebino. Tra questi vi sono anche numerosi bergamaschi, che avevano deciso di concedersi qualche giorno di relax in alcune delle località più rinomate della Tunisia, a partire dall'isola di Djerba e Hammamet: molti di loro stanno rientrando in queste ore, ma ve ne sono altrettanti che non intendono rinunciare alla propria vacanza, ritenendo di non correre alcun pericolo.

I disordini dei giorni scorsi, infatti, si sono concentrati nella capitale Tunisi e nelle principali città, mentre le località turistiche non sono state prese particolarmente di mira. Un segnale positivo è stata inoltre la riapertura di tutti gli aeroporti e dello spazio aereo, chiusi dai militari venerdì pomeriggio in seguito alla fuga del presidente Zine Al Abidin Ben Ali. Secondo una nota della Farnesina, diffusa sabato, «al momento non si registrano danni a persone, nonostante i saccheggi si siano protratti per tutta la notte (malgrado il coprifuoco)».

Dario Zambelli, presidente del gruppo «Bergamo Turismo», ha ricevuto notizie dirette sulla situazione dei bergamaschi presenti in Tunisia, avendo contatti con i principali tour operator che lavorano nella zona: «Abbiamo circa 190 bergamaschi che stanno soggiornando nelle località turistiche della Tunisia e molti di loro si stanno organizzando per rientrare a Bergamo nella giornata di lunedì».

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