Trappola A4: morte due 23enni
La mamma di Chiara salva l'amica

Hanno visto la loro vita andare in frantumi dallo specchietto retrovisore: Rosanna Azzali, la mamma di Chiara Varani, e il suo compagno, precedevano di poco la Ford Ka sulla quale viaggiavano le tre amiche e hanno visto l'utilitaria ribaltarsi.

Hanno visto la loro vita andare in frantumi dallo specchietto retrovisore: Rosanna Azzali, la mamma di Chiara Varani, e il suo compagno, precedevano di poco la Ford Ka sulla quale viaggiavano le tre amiche e hanno visto l'utilitaria ribaltarsi e finire in mezzo alla carreggiata dopo il tamponamento.

Sono stati proprio loro, dopo aver fermato la vettura ed essere scesi, a prestare i primi soccorsi alle tre, rimaste incastrate nell'auto. Grazie a loro si è salvata Nadia Zappella, una delle tre ragazze, che dai primi accertamenti sembra che viaggiasse sui sedili posteriori.

Appena l'hanno estratta dall'abitacolo la Ford Ka è stata travolta dalla Mercedes dell'ex atalantino Massimo Carrera e sbalzata a decine di metri di distanza, con dentro Patrizia e Chiara. Nadia è salva per una frazione di secondo: ha riportato lesioni a un piede perché proprio mentre veniva estratta, sembra proprio dalla mamma di Chiara, la Ka è schizzata in avanti spinta dall'urto.

Chiara studiava medicina all'Università di Milano e viene ricordata come una ragazza piena di vita e di allegria. Dopo essere cresciuta a Berzo San Fermo, viveva da sei anni a Monasterolo con la madre, il compagno di lei e il fratellino Luca di dieci anni, ma non era molto conosciuta in paese visto che per motivi di studio era per lo più a Milano.

Dopo il liceo scientifico a Zogno, Patrizia si era iscritta invece all'Università di Milano, dove da quattro anni circa studiava Chimica e tecnologia farmaceutica. Ancora un anno e avrebbe concluso, al momento stava effettuando il tirocinio, lavorando da qualche tempo in una farmacia di Petosino. Poi sarebbe stata la volta della tesi e avrebbe terminato gli studi. Patrizia abitava da sola con i genitori, dal momento che gli altri tre fratelli si sono col tempo accasati in altri paesi.

I funerali delle due ragazze sono in programma lunedì 3 gennaio.

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