Trasporti pubblici e autostrade
Scattano gli aumenti delle tariffe

Aumentano le tariffe del trasporto pubblico in Lombardia. Ma la Regione promette agevolazioni per le famiglie, miglioramento della qualità e razionalizzazione del servizio. Dal 1° febbraio le tariffe del trasporto pubblico locale saranno aumentate del 10%.

Aumentano le tariffe del trasporto pubblico in Lombardia. Ma la Regione promette agevolazioni per le famiglie, miglioramento della qualità e razionalizzazione del servizio. Le novità per il trasporto pubblico locale entreranno presto in vigore. Dal 1° febbraio le tariffe del trasporto pubblico locale saranno aumentate del 10%, «a condizione che vengano introdotti i nuovi biglietti agevolati e integrati» ("Io viaggio" in famiglia, ovunque in Lombardia e TrenoCittà).

Dal 1° maggio possibile un ulteriore aumento fino al 10% ma condizionato al rispetto di precisi indicatori di qualità. «Se si considera la situazione iniziale, che avrebbe rischiato di infliggere un colpo durissimo e insostenibile al Trasporto pubblico locale - spiega l'assessore regionale Cattaneo - siamo riusciti a ottenere un importante risultato: nessuno spenderà per il Trasporto pubblico locale in Lombardia più di 85 euro al mese. Non ci sarà nessuna riduzione dei servizi, la manovra tariffaria sarà ragionevole e al di sotto di quella inizialmente ipotizzata e, soprattutto, a fronte di molte novità vantaggiose e positive».

«Il lavoro svolto in questi mesi con il Governo, cui rivolgo il mio apprezzamento per aver ascoltato la voce delle Regioni, - prosegue Cattaneo - ha prodotto gli esiti sperati con una riduzione dei tagli al TPL al di sotto del 10% dall'oltre 30% iniziale».

Intanto scattano anche gli aumenti dei pedaggi autostradali dal primo gennaio, con un aumento medio per l'intera rete del 3,3%. Lo comunica l'Anas, spiegando che da gennaio entrano in vigore gli adeguamenti delle tariffe di pedaggio autostradale delle società concessionarie.

Ecco una tabella che mostra le variazioni dei pedaggi autostradali che scatteranno dal primo gennaio sulle varie tratte.

Asti-Cuneo S.p.A. 0,00%
Ativa S.p.A. 6,86%
Autostrade per l'Italia S.p.A. 1,92%
Autostrada del Brennero S.p.A. 1,39%
Autovie Venete S.p.A. 13,58%
Brescia-Padova S.p.A. 7,08%
Consorzio Autostrade Siciliane 0,00%
CAV S.p.A. - A4 Venezia Padova, Tang. Ovest di Mestre e Raccordo con aeroporto Marco Polo -1,00% -
Passante di Mestre -1,18%
Centropadane S.p.A. 0,80%
CISA S.p.A. 6,13%
Fiori S.p.A. 4,70%
Milano Serravalle Milano Tangenziali 1,53%
Tangenziale di Napoli S.p.A. 3,80%
RAV S.p.A. 14,15%
SALT S.p.A. 4,76%
SAT S.p.A. 4,08%
Autostrade Meridionali (SAM) S.p.A. -6,56%
SATAP Tronco A4 S.p.A. - Novara Est-Milano 12,95%
Torino-Novara Est 12,38%
SATAP Tronco A21 S.p.A. 9,83%
SAV S.p.A. 18,95%
SITAF S.p.A. - Barriera di Bruere 3,31%
Barriera di Avigliana 5,50%
Barriera di Salbertrand 5,00%
Torino-Savona S.p.A. 0,63%
Strada dei Parchi S.p.A. 8,14%.

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