Pensioni, nuove regole: da gennaio
si alza l'età per l'assegno di anzianità

Stretta in arrivo per chi vuole andare in pensione: da gennaio saranno necessari 61 anni per uscire dal lavoro a causa dello scatto del terzo «scalino» previsto dalla riforma del 2007 e della contemporanea entrata in vigore delle nuove regole sulla «finestra mobile»

Stretta in arrivo per chi vuole andare in pensione: da gennaio infatti saranno necessari almeno 61 anni per uscire dal lavoro a causa dello scatto del terzo «scalino» previsto dalla riforma del 2007 (l'età minima per l'assegno di anzianità passa da 59 a 60 anni a fronte di almeno 36 anni di contributi) e della contemporanea entrata in vigore delle nuove regole sulla «finestra mobile» (12 mesi di attesa una volta raggiunti i requisiti anagrafici e contributivi) varate quest'estate.

In pratica i lavoratori dipendenti che raggiungono i requisiti anagrafici e contributivi a 60 anni non potranno uscire dal lavoro prima di averne compiuti 61. E per gli autonomi i tempi sono ancora più lunghi. Le norme sull'uscita mobile non riguardano i lavoratori che maturano i requisiti entro dicembre 2010 e quindi potranno andare in pensione di anzianità l'anno prossimo con le «vecchie» finestre (gennaio e luglio) e con i requisiti validi per quest'anno (quota 95, ossia 59 anni di età minima più 36 di contributi per i dipendenti, quota 96 per gli autonomi con un minimo di 60 anni di età). Ecco in sintesi le nuove regole.

I lavoratori dipendenti dall'anno prossimo andranno in pensione anticipata rispetto all'età di vecchiaia con quota «96» ma con almeno 60 anni di età (fino a fine 2010 basta quota 95 con almeno 59 anni). Quindi in pratica ci vogliono 60 anni di età e 36 di contributi ma salgono a 61 se gli anni di contributi sono solo 35. Una volta raggiunti i requisiti per avere l'assegno bisogna aspettare ancora 12 mesi previsti dalla «finestra mobile» introdotta con la manovra di luglio arrivando quindi almeno a 61 anni.

I lavoratori autonomi vanno in pensione di anzianità con quota 97 e almeno 61 anni di età. A questi requisiti va aggiunta un'attesa di 18 mesi previsti dalla finestra mobile prevista dalla manovra di luglio. Di fatto quindi per li autonomi sono necessari almeno 62 anni e mezzo (regola che vale anche per i collaboratori a progetto). La finestra mobile si applica anche alla pensione di vecchiaia (65 anni gli uomini, 60 le donne). Di fatto quindi si andrà in pensione di vecchiaia con almeno 61 anni le donne e 66 gli uomini.

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