Un malore stronca Gianni Taiocchi
Una vita spesa per il Comune

È deceduto improvvisamente sabato sera, il giorno di Natale, il ragioniere Gianni Taiocchi, 65 anni, sino a una decina di anni or sono funzionario del Comune di Bergamo. Taiocchi era molto stimato e conosciuto per la grande professionalità spesa nella direzione degli Uffici dello sport, turismo e spettacolo a Palazzo Frizzoni.

Entrato nell'Amministrazione locale a 18 anni, si era ritrovato, quasi per caso, circa tre lustri dopo, alle dipendenze degli Assessori di competenza susseguitisi nel tempo. Al «Gianni», più o meno tutti a Bergamo si sono rivolti per un qualche problema: e la sua disponibilità era nota, ma - importante sottolinearlo - sempre e comunque al rispetto delle regole e degli ordinamenti imposti dalle istituzioni che rappresentava.

E nel suo lavoro Taiocchi non ha mai nascosto la sua particolare dedizione, se non addirittura una particolare forma d'amore, per il palazzetto dello sport e per il teatro Donizetti. E anche dopo la pensione Gianni Taiocchi non aveva abbandonato mai il suo settore di lavoro, in cui aveva speso l'intera esistenza.

Taiocchi se n'è andato in punta di piedi: era con la moglie Carmen nell'abitazione di via Borgo Palazzo 90, a Bergamo, quando a un tratto, ha accusato un malore. Non un parola, non un lamento: è spirato così, quasi a non voler arrecare disturbo a nessuno. Il «Gianni» lascia nel più profondo dolore l'adorata moglie Carmen e la figlia Paola: i funerali saranno celebrati martedì 28 dicembre alle 10.

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