Giochi sotto l'albero: Bergamo
la città più cara della Lombardia

Secondo la Camera di Commercio di Monza e Brianza,  la nostra, tra le province lombarde, è quella con i prezzi più alti per i giocattoli. Una famiglia con due bambini quest'anno spenderà mediamente 404 euro.

Secondo la Camera di Commercio di Monza e Brianza,  la nostra, tra le province lombarde, è quella con i prezzi più alti per i giocattoli. Una famiglia con due bambini, infatti, per i giochi più tecnologici sotto l'albero per il Natale di quest'anno spenderà mediamente 404 euro. Molto di più di Como (363 euro), Varese (388 euro), Cremona (387 euro) e Monza (350 euro). La cifra potrebbe sembrare eccessiva, ma rispecchia la realtà: la console Playstation 3 costa 279 euro e un cd del gioco circa 65 euro, quindi si fa presto ad arrivare alla somma.

Secondo la rilevazione dei prezzi di alcuni beni e servizi di largo consumo realizzata con il coordinamento scientifico di Ref-ricerche in tutta la Lombardia, per acquistare i giochi «classici» da mettere sotto l'albero, indipendentemente dai videogiochi, serviranno invece mediamente 235 euro. Ma i cugini bresciani per bambole, giochi di società, puzzle e costruzioni spenderanno meno dei bergamaschi: 208 euro contro 256.

Si arriva a questa cifra, se nel sacco di Babbo Natale mettiamo la classica bambola (circa 13 euro) e un gioco per neonati (poco più di 9 euro) oltre a regali per giocare insieme in famiglia (65 euro per un puzzle, un gioco di società e le costruzioni). Secondo lo studio, per quanto riguarda i giocattoli Bergamo è la provincia più cara della Lombardia.

Leggi di più su L'eco in edicola giovedì 23 dicembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA