Cronaca
Venerdì 17 Dicembre 2010
«Switch off», risolti molti problemi
ma da risolvere ne restano altrettanti
A tre settimane dallo «switch off» del segnale analogico di fine novembre gli antennisti bergamaschi hanno risolto tantissimi problemi riscontati nelle case di tutta la provincia ma non tutti: chi patisce ancora difficoltà nel vedere la tv in digitale non può far altro che avere pazienza.
A tre settimane dallo «switch off» del segnale analogico di fine novembre gli antennisti bergamaschi – in collaborazione con i tecnici del digitale di Rai, Mediaset, e delle tv private – hanno risolto tantissimi problemi riscontati nelle case di tutta la provincia ma non tutti: chi patisce ancora difficoltà nel vedere la tv in digitale non può far altro che avere pazienza.
Per quanto riguarda le problematiche alla fonte (quindi sui ripetitori) alcune famiglie che prendeno il segnale da Monte Penice nonostante la continua risintonizzazione del decoder non vedono i tre canali tradizionali più visti della tv pubblica (Rai1, 2, e 3) ma ricevono tutti i canali nuovi meno considerati come (Rai Premium, Rai 4, Rai Storia ecc.ecc). A questo proposito un ispettore del controllo di qualità «Rai» per la Lombardia è giunto a Bergamo per risolvere il problema in piena collaborazione con gli antennisti orobici.
I disagi si verificano anche in base alla zona di residenza: in vari punti della città (come nella zona ospedale tra via XXIII Maggio e i Riuniti) e in certi punti esatti di alcuni paesi (ad esempio Ranica e Torre Boldone) non si ricevono alcuni canali soprattutto a pagamento.
L'altra seccatura è legata all'antenna per ricevere il segnale in digitale: «Sintonizzare i canali in alcuni appartamenti non basta ma bisogna anche aggiornare le centraline ed effettuare altri lavori più particolari sull'impianto – spiega Giorgio Benedetti tecnico portavoce degli antennisti di Bergamo -. In questo momento, sulle situazioni più complesse (che riguardano gli impianti più obsoleti e richiedono tempi di lavoro più lunghi) stiamo soprattutto cercando di garantire i canali tradizionali».
Gli antennisti bergamaschi restano fiduciosi. Le regole d'oro? Avere pazienza, contattare tecnici professionisti (e non improvvisati che combinano guai), oltre a tenere d'occhio gli aggiornamenti del decoder.
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