Cronaca
Mercoledì 15 Dicembre 2010
«Traffico» di carte clonate
Noto imprenditore ai domiciliari
È titolare di diversi esercizi commerciali all'interno del centro «Le Acciaierie» di Cortenuova: è M. P. noto imprenditore di Palosco (ma pare che negli ultimi tempi abbia eletto domicilio nel Bresciano) e da ieri mattina è agli arresti domiciliari nella sua casa bergamasca perché coinvolto nella maxioperazione «Pollicino» del comando provinciale della Guardia di Finanza di Milano, nucleo di Polizia tributaria, che ha permesso di bloccare una banda italo-romena che effettuava clonazioni di carte di credito.
L'indagine, avviata nel marzo scorso, ha permesso di scoprire a Milano e in provincia di Padova diversi bancomat modificati dove grazie a una diversa fenditura sovrapposta all'apertura per l'inserimento della carta, con telecamere spia venivano lette le bande magnetiche e i Pin. In altri casi, il furto delle credenziali di credito dei titolari delle carte avveniva in esercizi commerciali compiacenti (come pizzerie e negozi di abbigliamento) che consentivano l'installazione di Pos (apparecchi per pagamento con bancomat) opportunamente modificati. I codici e i Pin copiati così venivano trasmessi dalla banda in Romania, dove venivano decriptati e applicati su altre carte. E queste venivano poi utilizzate per fare acquisti, sempre in negozi compiacenti.
Sono 17 le ordinanze di custodia emesse dal gip di Milano Andrea Antonio Salemme.
Leggi di più su L'Eco in edicola mercoledì 15 dicembre
© RIPRODUZIONE RISERVATA