Ghisalba, minoranze all'attacco
«No» al nuovo supermercato

Le minoranze di Ghisalba contestano la Giunta leghista capeggiata dal sindaco Samuele Vegini. Sia la «Lista civica per Ghisalba» che «Ghisalba Domani» criticanol'insediamento di un nuovo supermercato sulla strada provinciale Francesca.

Le minoranze di Ghisalba contestano la Giunta leghista capeggiata dal sindaco Samuele Vegini per rilanciare il centro storico e sostenere i commercianti. Sia la «Lista civica per Ghisalba» – guidata dall'ex sindaco Antonio Pezzoli e presente in Consiglio comunale – sia «Ghisalba Domani» – lista guidata da Giuseppe Maestri e candidata alle ultime elezioni ma che non ha ottenuto nessun rappresentante in Consiglio – hanno criticato con forza l'insediamento di un nuovo supermercato sulla strada provinciale Francesca, supermercato che verrà inaugurato nei primi mesi del 2011.

«Non è vero che tutto l'iter che ha portato all'edificazione del nuovo insediamento commerciale non poteva essere interrotto dall'attuale amministrazione leghista: anche se le procedure di vendita erano già state stabilite dalla precedente Giunta, se la nuova maggioranza fosse stata contraria avrebbe potuto rinegoziarne i termini, come peraltro sta facendo con il progetto della casa di riposo» ha commentato il capogruppo di minoranza ed ex sindaco Antonio Pezzoli.

«Anche per la futura casa di riposo erano già stati stabiliti l'iter e la convenzione, ma la questione è tuttora in fase di rinegoziazione, forse perché all'amministrazione comunale sta più a cuore rispetto al tema del commercio – continua Pezzoli –. Più che il timore di richieste di indennizzo da parte del supermercato, in verità il milione e 270 mila euro di oneri entrati nel bilancio 2009 del Comune servivano all'attuale maggioranza per evitare di infrangere il patto di stabilità, che li avrebbe obbligati a ridursi le indennità; indennità che invece sono state quasi triplicate subito dopo il loro insediamento nel giugno 2009».

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