Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 06 Dicembre 2010
Bergamo, consegnata all'Unicef
la «casa di Babbo Natale»
Grazie anche al contribuito dell'immobiliare Enrico Rizzetti, il Soccorso Alpino regionale ha consegnato le chiavi della casetta dei bambini all'Unicef in Piazza Vittorio Veneto, a Bergamo. Gadget, doni natalizie e pigotte per chi vuole contribuire alla ricostruzione delle scuole di Haiti.
Enrico Rizzetti, titolare di una delle agenzie immobiliari più prestigiose e rinomate di Bergamo, ha deciso di regalare alla città di Bergamo un Natale all'insegna della solidarietà, sponsorizzando la Casetta dell'Unicef, che riempie di calore, luce e generosità Piazza Vittorio Veneto a Bergamo.
Grazie alla disponibilità dei volontari della sezione bergamasca dell'organizzazione internazionale premio Nobel per la pace, entrando nella piccola casa dall'inconfondibile colore blu, è possibile acquistare doni e gadgets natalizi.
Tutto il ricavato sarà devoluto al progetto dell'Unicef ad Haiti per la ricostruzione delle scuole distrutte dal terremoto dello scorso anno. All'iniziativa ha contribuito anche il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino sezione Lombardia, che, al termine delle campagna di Natale, posizionerà la casetta a Schilpario, al servizio dei volontari.
Alla consegna delle chiavi della casetta a Ermanna Vezzoli, presidente Unicef Bergamo, erano presenti Enrico Rizzetti fondatore della Rizzetti Immobiliare, Danilo Barbisotti, presidente del Soccorso Alpino Lombardo e Renato Ronzoni rappresentante della sezione orobica del Soccorso Alpino (nella foto)
«Questo Natale ho voluto scendere in campo a fianco dell'Unicef per aiutare la ricostruzione di un Paese che dopo molti mesi dal sisma è ancora in condizioni di emergenza – ha spiegato Enrico Rizzetti -. La ricostruzione è lunga, ma con l'aiuto di tutti è un obiettivo possibile e realizzabile. Nell'educazione dei bambini sta il futuro di quel Paese e per questo ho scelto di aiutare la principale organizzazione del mondo che da anni lavora seriamente per la tutela dei diritti dell'infanzia. Oltre alle finalità del progetto, mi è piaciuta molto l'idea di creare questa piccola casa nel centro di Bergamo, così diversa da quelle che sono abituato a trattare nel mio lavoro, ma allo stesso tempo così grande da ospitare tanti cuori e tanti significati. I bergamaschi, sono certo, non perderanno l'opportunità di sostenere questo progetto, in cui è in gioco il destino di tanti bambini e il futuro di un'intera nazione».
Il giorno di Santa Lucia, lunedì 13 dicembre, alla casetta sarà possibile acquistare la famosa Pigotta, la bambola di pezza realizzata a mano con fantasia e creatività da bambini, genitori, nonni e associazioni di tutta Italia, che da più di 10 anni è la bambola ufficiale dell'Unicef. Ogni Pigotta apre un cerchio di solidarietà che unisce chi ha realizzato la bambola, chi l'ha adottata e il bambino che grazie all'Unicef potrà avere un futuro migliore. Alla casetta sarà anche possibile iscriversi alla prima edizione de La Corsa di Babbo Natale, che domenica 19 dicembre colorerà di bianco e rosso le strade di Bergamo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA