Cronaca
Venerdì 03 Dicembre 2010
Tornano in casa e ci trovano i ladri
Mamma e figlio sotto sequestro
Quando è rincasata col figlioletto di 16 mesi ha trovato in giardino tre rapinatori che l'hanno costretta ad accompagnarli in casa e l'hanno tenuta sotto sequestro per circa un'ora. Attimi di paura nella sera di giovedì 2 dicembre ad Albino.
Quando è rincasata col figlioletto di 16 mesi ha trovato in giardino tre rapinatori che l'hanno costretta ad accompagnarli in casa e l'hanno tenuta sotto sequestro per circa un'ora. Attimi di paura nella sera di giovedì 2 dicembre ad Albino, nella frazione di Comenduno, dove una mamma di 34 anni e il suo bambino sono stati presi di mira da una banda di malviventi che si erano appostati fuori dalla villetta dove madre e figlio abitano col papà di 36 anni, in quel momento assente.
Giovedì sera a tarda ora erano ancora in corso le verifiche all'interno casa per accertare cosa i banditi avessero via. Nel frattempo la donna – che è in attesa di un secondo figlio – è stata accompagnata in ospedale per un controllo.
Secondo una prima e sommaria ricostruzione, ancora al vaglio dei carabinieri di Albino, la donna verso le 19,30 ha fatto rientro a casa col primogenito di 16 mesi. L'abitazione si trova in una zona residenziale, dove sorgono diverse villette isolate l'una dall'altra.
Madre e figlio avrebbero trovato in giardino tre malviventi col volto coperto da passamontagna. Due di loro impugnavano una pistola ciascuno e non hanno esitato a puntarle contro la trentaquattrenne per costringerla ad aprire la porta e farli entrare in casa. I malviventi, per convincerla della loro determinazione, le avrebbero anche strappato dalle braccia il bambino. I tre, inoltre, avrebbero «sequestrato» alla giovane donna il telefonino per impedirle qualsiasi tentativo di chiedere aiuto ai carabinieri o ai familiari durante il raid.
Una volta all'interno della villa, i tre avrebbero rovistato in tutta la casa, in cerca di denaro, orologi e altri oggetti preziosi. Durante il colpo avrebbero detto alla donna – in perfetto italiano – che stavano preparando la rapina da un mese e che erano sicuri di trovare in casa oggetti di valore. La giovane mamma durante il colpo li ha implorati di lasciar perdere e di non far del male a lei e al bimbo.
Dopo circa un'ora di permanenza nella casa, i malviventi si sono allontanati, minacciandola di non denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine. Non era ancora chiaro, a tarda ora, se e che cosa i banditi siano riusciti a portare via dalla casa. Del fatto si stanno occupando i carabinieri della stazione di Albino, sotto il coordinamento della compagnia dell'Arma di Clusone. Mamma e bambino hanno riportato un forte spavento nell'aggressione: in serata la donna è stata anche accompagnata in ospedale per un controllo medico. La freddezza e la determinazione con cui ha agito la banda di malviventi fa pensare davvero che il colpo fosse stato preparato nei minimi dettagli, forse anche attraverso appostamenti fuori dalla casa per ricostruire con precisione le abitudini e gli orari della famiglia.
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