Federconsumatori e gli aumenti:
«L'amministrazione comunale dov'è»

Anche a novembre la nostra città  si distingue fra  tutte le città campione a livello nazionale per l'aumento degli indici dei prezzi al consumo, sia rispetto al mese precedente sia rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente: + 0,4% su ottobre e + 2,4 su novembre 2009.

Senza entrare nel merito delle singole voci di spesa Federconsumatori vuole evidenziare che l'unico indice mensile  in decremento è quello legato ai costi del trasporto (- 0,1). Ora aspettiamo, con preoccupazione,  di conoscere le scelte che saranno decise dopo l‘incombente applicazione dei tagli ai finanziamenti  per il Trasporto Pubblico Locale. Di certo assisteremo al “rimbalzo” verso l'alto anche di questa voce.

Altro argomento che consideriamo sia meritevole di riflessione è che, nonostante si  stia imboccando una pericolosa china, chi ci amministra  non assuma alcuna iniziativa per  conoscere i motivi per cui a Bergamo il costo della vita aumenta  più di altrove.

Resta  incomprensibile l'inazione su questo fronte: da quando la nuova giunta è insediata (sono già trascorsi 18 mesi dalle elezioni del 2009) l'osservatorio prezzi non è mai stato convocato. Si può discutere se questo istituto abbia risposto in toto alle aspettative che alcuni, noi fra questi, vi avevano riposto, e si possono avere opinioni anche divergenti.

Un fatto è però certo: l'ormai  ex osservatorio prezzi, con tutti i suoi limiti, era più propositivo del nulla attuale.

Federconsumatori Bergamo ritiene necessario che l'amministrazione comunale  si faccia interprete della  situazione messa in luce dalle impietose rilevazioni statistiche e convochi le parti sociali per condividere le diverse opinioni e cercare assieme possibili soluzioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA