Puppo ucciso da 4 revolverate
La polizia: «Un'esecuzione»

La direzione della polizia civile (CP), la polizia brasiliana ha dato incarico a un ufficiale dei reparti speciali per indagare sull'omicidio del turista bergamasco Roberto Puppo, ucciso mercoledì ad Alagoas. Il crimine, si legge sui siti brasiliani, ha acquisito una dimensione internazionale anche grazie all'intervento del consolato italiano.

La polizia sospetta che quella di Roberto Puppo sia stata una vera e propria esecuzione: secondo un funzionario di polizia, della Questura di Maceio, il punto in cui è stato trovato il corpo - lungo la BR 424, nella città di Satuba, a 22 km dalla capitale - dimostra questa tesi. «Non credo - dice il poliziotto - che l'indagine dovrebbe seguire l'ipotesi del furto. La posizione del corpo, e il modo per raggiungere il posto in cui è stato trovato, dimostrano che è stato giustiziato».

Roberto Puppo - residente a Levate - è stato ucciso con quattro colpi di pistola. I proiettili hanno colpito il mento, il braccio e il torace. Il bergamasco, secondo le indagini, sarebbe dovuto partire per il rientro in Italia nella giornata di oggi.

Il corpo è stato inviato al Forensic Medicine Institute (IML), dove solo dopo aver completato l'esame del cadavere, potrà essere riconsegnato ai familiari. Il sottosegretario del ministero della Difesa Sociale (SEDS), Washington Luiz, ha dichiarato che il caso di Roberto Puppo richiede particolare attenzione. Le indagini sono cominciate dall'appartamento dove Puppo abitava, per risalire poi alla sua rete di contatti.

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