Lavoro irregolare: due cooperative della Bassa nel mirino della Guardia di Finanza di Treviglio

La Guardia di Finanza di Treviglio, negli ultimi mesi, ha svolto indagini di polizia giudiziaria e tributaria nei confronti di due cooperative operanti nella «bassa bergamasca», con sede rispettivamente in Brignano Gera d’Adda e Caravaggio. Le indagini hanno permesso di denunciare a piede libero 44 persone e di accertare che le due cooperative hanno complessivamente assunto e gestito 342 lavoratori irregolari in violazione della «legge Biagi».

Le indagini hanno anche fatto sospettare reati relativi alla normativa sugli stranieri. Infatti il responsabile di una delle due cooperative, entrambe comunque gestite da extracomunitari, è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi di truffa, estorsione, favoreggiamento all’immigrazione clandestina e presentazione di false dichiarazione di emersione di lavoratori extracomunitari, in relazione alla legalizzazione di lavoro irregolare, svolta fin dall’ottobre del 2002 a favore di diversi cittadini connazionali o comunque di origine extra-comunitaria. Le verifiche fiscali hanno inoltre permesso un recupero a tassazione pari a diverse centinaia di migliaia di euro.

(16/12/2004)

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