Immigrazione clandestina e prostituzione
Albergatori nei guai a Osio Sotto
Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento del lavoro irregolare. Con queste accuse i carabinieri hanno deferito in stato di libertà, a Osio Sotto, alcuni amministratori e gerenti di alberghi della Bergamasca. L’operazione si inserisce nell’ambito di una serie di indagini svolte dai militari dell’Arma della Compagnia di Treviglio nella nottata tra il 15 ed il 16 novembre per prevenire e contrastare l’immigrazione clandestina. Le indagini si sono concluse con l’arresto di 9 persone, mentre altre 10 sono state denunciate a piede libero. Complessivamente sono state controllate 250 persone di cui 170 cittadini stranieri (13 sono stati espulsi). A Martinengo i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno inoltre arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti due trovati in possesso di 10 grammi di cocaina, nascosti nel doppio fondo del comodino della camera da letto, un bilancino di precisione e la somma in contanti di 1.000 euro provento dell’attivita’ illecita. A Verdellino i carabinieri di Zingonia in servizio nella zona di Piazza Affari e via Carlo Porta hanno sorpreso un marocchino con 2 grammi di cocaina. Infine a Dalmine, un italiano di 33 anni è stato arrestato per il tentato furto di un furgone parcheggiato in via Pascolo. (16/11/2006)
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