Romano, la fondazione ratifica
l'assunzione della signora albanese
Si unanime a Romano di Lombardia del consiglio di amministrazione della Fondazione Mottini per l'incarico fino al prossimo 31 dicembre della signora di origini albanesi: nessuna polemica dunque nella seduta di venerdì scorso che ha ratificato la delibera.
Si unanime del consiglio di amministrazione della Fondazione Mottini per l'incarico fino al prossimo 31 dicembre della signora di origini albanesi: nessuna polemica dunque nella seduta di venerdì scorso del cda che ha ratificato la delibera del presidente Gino Ravelli, del Pdl.
Ravelli aveva conferito l'incarico di addetta alle pulizia nella scuola materna non statale della Fondazione. Il consiglio di amministrazione ha visto la presenza di tutti i componenti. La Lega Nord aveva contestato al presidente Ravelli di aver deciso l'incarico alla signora senza avere coinvolto il consiglio di amministrazione.
Una decisione in solitaria che non era piaciuta affatto ai leghisti. A sua volta il presidente Ravelli aveva motivato il suo comportamento richiamandosi all'urgenza con aui andava assegnato l'incarico il buon funzionamento della scuola materna stessa che ha 5 sezioni, 140 bambini e oltre 10 dipendenti.
«Abbiamo ratificato la delibera che prevede un incarico di 20 ore settimanali a questa signora di origini albanesi che ha 35 anni e abita da 18 a Romano ed è stata scelta tra una quaterna di persone che erano state vagliate per questo lavoro e prima ancora c'era stata una pre-selezione», dice Gino Ravelli. E aggiunge: «Aveva già avuto un incarico dal gennaio al luglio di quest'anno, poi ci sono state le vacanze estive con la chiusura della scuola materna e il nuovo incarico copre il periodo da quando è cominciato l'anno scolastico fino alla fine di quest'anno».
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