Casco in testa e pistola in pugno
rapina un bar tabacchi a Dalmine

Casco in testa e pistola in pugno: ha fatto irruzione così il rapinatore che nella serata di mercoledì, 3 novembre, ha assaltato una tabaccheria di Dalmine. Sotto la minaccia della pistola, ha costretto la titolare a consegnare l'incasso.

Casco in testa e pistola in pugno: ha fatto irruzione così il rapinatore che nella serata di mercoledì, 3 novembre, ha assaltato una tabaccheria di Dalmine. Sotto la minaccia della pistola, ha costretto la titolare a consegnare l'incasso, poi è fuggito a piedi.

Tutto è accaduto poco dopo le 20. Il malvivente, italiano secondo le descrizioni, ha preso di mira - probabilmente con un complice che è rimasto all'esterno - il bar tabaccheria Grillo di via Buttaro. L'azione è stata fulminea: l'uomo è entrato e ha fatto subito capire cosa voleva.

La titolare non ha potuto far altro, sotto la minaccia dell'arma, che consegnare i contanti che erano nella cassa: il bottino sarebbe solo di un centinaio di euro. Presi i soldi il rapinatore ha riguadagnato l'uscita e si è allontanato a piedi.

Proprio il fatto che indossasse un casco fa pensare che poco distante avesse lasciato parcheggiata una moto, oppure addirittura che ci fosse un complice ad attenderlo. Del caso si stanno occupando i carabinieri di Dalmine e della compagnia di Treviglio, che hanno subito avviato le ricerche.

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