Sanità lombarda in lutto
È morto Roberto Rotasperti

Se il nuovo ospedale di Lecco esiste, gran parte del merito va a lui. Perché l'«Alessandro Manzoni» è stata la sua scommessa e, in qualche modo, la sua vita. Ecco perché la notizia della morte di Roberto Rotasperti, già direttore generale dell'Azienda ospedaliera, ha destato profonda impressione.

Rotasperti aveva 61 anni ed era originario di Caprino. Un malore l'ha colto nel sonno, ieri. L'allarme agli operatori del 118 è stato lanciato dalla moglie poco prima delle 5 e il decesso, per arresto cardiocircolatorio, è stato accertato alle 5,35.

Entrato nell'azienda come ragioniere, Rotasperti aveva salito tutti i gradini diventando ragioniere capo e, nel 1995, direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Lecco. Carica che aveva mantenuto fino al 2002, gestendo il trasloco dell'ospedale dalla vetusta sede di via Ghislanzoni alla moderna struttura di via dell'Eremo, inaugurata il 5 febbraio 2000. Era poi passato a Varese e a Sondrio, prima di approdare all'ospedale Valduce di Como.

Cordoglio unanime e un'atmosfera triste, quella che si respirava giovedì al «Manzoni» tra primari, tecnici e sanitari che lo avevano conosciuto fin dalla fine degli anni '60.

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