Venerdì il rimpatrio in Romania
della ventottenne carbonizzata
Sarà rimpatriata la mattina di venerdì 29 ottobre la salma di Stefania Valentina Tenchi, la romena 28enne incinta morta carbonizzata lunedì pomeriggio nel rogo dell'auto sulla quale viaggiava con il marito Costel.
Saranno rimpatriate la mattina di venerdì 29 ottobre le salme di Stefania Valentina Tenchi e del bimbo che aveva in grembo. La romena ventottenne all'ottavo mese di gravidanza era morta carbonizzata lunedì pomeriggio nel rogo dell'auto sulla quale viaggiava con il marito Costel, ancora ricoverato in prognosi riservata agli Spedali Civili di Brescia.
Ad accompagnare Stefania ci sarà la mamma Dumetra, giunta un mese fa a Calcio, proprio per seguire la figlia nei suoi ultimi giorni di gravidanza. Mercoledì dalla Romania sono giunti il fratello di Costel Didin e il cognato di Stefania Tenchi. A Calcio, dove i coniugi Didin abitavano in un appartamento di via papa Giovanni XXIII, i volontari della parrocchia si alterneranno per accudire Costel Didin nel reparto di Terapia intensiva degli Spedali civili di Brescia. Le condizioni dell'uomo rimangono serie ma stazionarie.
Il muratore 32enne attende di essere operato alla testa per la rimozione dell'ematoma. Un atro intervento riguarda la riduzione delle fratture alle gambe. Didin Costel non è ancora a conoscenza della tragedia che lo ha colpito, privandolo per sempre della moglie Stefania e del tanto atteso bimbo, che sarebbe nato nella prima decade di novembre.
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