Droga da Milano a Palosco
4 albanesi arrestati, 10 denunce

Per non destare sospetti gli spacciatori avevano adottato almeno due accorgimenti: si incontravano con gli acquirenti soltanto lungo strade di grande percorrenza e facevano tenere aperto il cofano alle auto dei loro clienti, per far sembrare la scena di un veicolo guasto. Ma non sapevano di essere comunque sotto l'occhio attento dei carabinieri della stazione di Grumello del Monte, che da mesi li tenevano d'occhio e che venerdì scorso hanno concluso l'indagine, arrestando quattro persone, applicando quattro obblighi di dimora a Palazzolo sull'Oglio, denunciando dieci persone per favoreggiamento e sequestrando circa 50 grammi di cocaina, mezzo chilo di sostanza da taglio e circa 60 mila euro in contanti, ritenuti i proventi dell'attività di spaccio.

L'indagine era iniziata lo scorso marzo a Castelli Calepio, quando i carabinieri interruppero un'attività di spaccio: gli acquirenti vennero fermati, mentre gli spacciatori scapparono su una Smart. Le successive indagini, eseguite attraverso appostamenti e rilievi telefonici, consentirono di risalire alle due persone sulla Smart, risultati essere due albanesi tra loro cugini: F. R., di 35 anni, e A. R., di 24, che sono i due colpiti dalle ordinanze di custodia cautelare emesse al termine dell'articolata indagine. Il terzo arrestato è un marocchino di 32 anni, A. S., risultato clandestino e già espulso, la quarta è una donna ucraina, L. D., di 47 anni, che si occupava della parte logistica dello spaccio. L'operazione ha consentito ai carabinieri di ricostruire tutta la «piramide» dello spaccio.

La droga veniva reperita a Milano da marocchini (che la facevano arrivare dal Sudamerica) e portata da loro a Palosco e Cividate, dove la acquistavano gli albanesi, per poi rivenderla a cavallo tra la Bergamasca e il Bresciano.

Tra gli acquirenti c'erano professionisti, imprenditori, manovali e operai: gli incontri per la cessione della droga – che sono stati ripresi da lontano dai carabinieri – avvenivano sulle principali arterie di collegamento tra i paesi e in modo piuttosto rapido.

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