Asse interurbano più sicuro
Posizionata una nuova barriera

Dopo i pericolosi «salti di carreggiata» dei mesi scorsi sull'Asse interurbano è stata posizionata una nuova barriera per separare meglio le due direzioni di marcia all'altezza di Seriate, vicino allo svincolo che porta al centro commerciale Leroy Merlin e alla discoteca XX Secolo.

In quel tratto lo spartitraffico in cemento al centro della strada aveva un varco di una decina di metri, protetto solo da una fila di paletti in metallo: lo spazio serviva a far passare i mezzi tecnici in caso di lavori, ma nei mesi scorsi più di un veicolo si era infilato accidentalmente nell'apertura ed era finito sulla corsia di marcia opposta, con conseguenze anche molto gravi.

La sera del 18 luglio scorso, per esempio, dopo uno schianto in quel punto morirono Daniela Roncoli, 20 anni, di Calcinate, e il suo amico boliviano Pablo David Guzman Villavicencio, operaio di 27 anni che viveva a Bergamo. Dopo quell'incidente si erano verificate altre invasioni di corsia, fortunatamente dalle conseguenze meno gravi di quella del 18 luglio, e la polizia stradale aveva inviato una relazione alla Provincia in cui si rilevava la pericolosità del tratto.

«Per evitare altri incidenti – spiega l'ingegner Renato Stilliti, dirigente del settore Viabilità della Provincia – abbiamo dunque provveduto a chiudere il varco, attraverso il quale nei mesi scorsi più di un mezzo aveva invaso la corsia opposta dopo essere arrivato a velocità sostenuta. In caso di necessità i mezzi tecnici passeranno dagli svincoli o da un'altra apertura non distante da quella che abbiamo chiuso».