Caro Sig. Cristiani, ribadisco che aprire tutte le Domeniche è solo un costo in più per la maggior parte degli esercenti, ed è vergognoso che non si tenga conto dei dipedendenti dei centri commerciali che sono già sfruttati abbastanza.Le variabili sono molteplici e i danni enormi, considerando il fatto che il 90% degli esercenti non assume personale per le domeniche perchè costa, e non esiste riscontro economico in termine di incassi, si obbliga i dipendenti a contratto indeterminato a lavorarle tutte e per pochi euro, togliendo quel poco di vita sociale che ci rimane.Inoltre l’inquinamento già alto salirebbe a dismisura e non serve spegnere il Colosseo o la Tour Eiffel una volta all’anno, basta chiudere i 1000 centri commerciali la Domenica!! Lavorando le festività si toglie al sabato e a tutta la settimana, spalmando gli incassi non si risolvono i problemi del commercio e mi meraviglio che la Cgil possa accettare questa "porcata" con il dubbio, che dopo Cisl e Uil firmando un contratto da schifo contro tutti i principi dei lavoratori, si siano "venduti" anche loro alle grandi catene commerciali.Perchè non lavora Lei caro Sig.Cristiani tutte le Domeniche per una miseria?Il mondo del commercio è diventato uno scandalo e chi ci rimette sono sempre i dipendenti che hanno solo doveri e nessun diritto!!!Cara redazione vediamo se avete il coraggio di pubblicare questa lettera (ho i miei dubbi). Massimo Quadriodipendente al Centro commerciale Curno da ben 17 anni