Blitz all’ex Cisalpinia, arrestato tunisino per violazione della legge Bossi-Fini

E’ comparso questa mattina davanti al giudice un tunisino di 25 anni, arrestato ieri per violazione della legge Bossi Fini, nel corso dell’operazione che ha visto in azione prima gli agenti del Corpo di Vigilanza Città di Bergamo e poi polizia, carabinieri e Guardia di finanza con l’obiettivo di sgombrare la fabbrica diroccata nell’area ex Cesalpinia dagli extracomunitari. A fermarlo sono stati i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Bergamo.

Durante il controllo dell’identità dell’extracomunitario, infatti, è emerso a suo carico un decreto di espulsione emesso dal Questore di Bergamo il 21 ottobre di quest’anno. Questa mattina il tunisino, incensurato, nel corso del processo per direttissima ha ammesso di essere a conoscenza dell’espulsione. Il giudice ha quindi convalidato l’arresto, senza disporre misure cautelari, quindi ha rinviato l’udienza a martedì per permettere la presenza del difensore di fiducia.

Nella stessa operazione un’altro extracomunitario era stato inizialmente arrestato per violazione della legge Bossi-Fini, ma i successivi controlli hanno accertato la non sussistenza dei presupposti della contestazione, quindi è stato scarcerato.

(15/11/2003)

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