Cronaca
Venerdì 01 Ottobre 2010
Servizio civile contro la crisi
Ecco le opportunità da sfruttare
Si chiude lunedì il bando del Servizio civile volontario: moltissime le richieste giunte agli enti e associazioni bergamasche. Cresce infatti il numero dei giovani che scelgono di dedicare un anno di volontariato nel sociale: alcuni anche come ricetta anticrisi. Puntano su questa opportunità per arricchire il curriculum, pagarsi gli studi o entrare nel mondo del lavoro.
«Si tratta di una tendenza presente ormai da un paio d'anni ma che soprattutto oggi vede la massima espressione forse per via della crisi economica – riflette Flavio Spreafico, portavoce dell'Associazione Mosaico –. Sono già passati circa 400 ragazzi in associazione, la metà dei quali alla ricerca di un lavoro che permetta loro di mantenersi agli studi. Il servizio civile – continua Spreafico –, oltre che a rappresentare una fonte occupazionale, facilita l'ingresso nel mondo del lavoro, dato che nel 2009 il 33% dei ragazzi che hanno partecipato ai progetti sono stati assunti con contratti di vario tipo negli enti in cui hanno prestato servizio».
Ridurre il Servizio civile a una mera questione economica sarebbe però una distorsione dell'intero fenomeno. Diventare volontario è infatti una scelta etica e di responsabilità dicono gli enti promotori. «Rappresenta un'importante occasione di crescita sia dal punto di vista umano sia professionale – afferma Giacomo Angeloni, responsabile per il bando proposto dalla Caritas diocesana bergamasca –. Non si tratta solo di una scappatoia alla crisi ma di una scelta consapevole. Molti sono i ragazzi che decidono di intraprendere l'esperienza del servizio civile dopo la maturità, prendendosi un anno di tempo per pensare alla scelta universitaria, prendendo coscienza di sé e delle proprie attitudini».
Il servizio civile poi viene riconosciuto come tirocinio con crediti formativi in alcuni percorsi universitari.
Il servizio civile volontario è rivolto a tutti i ragazzi e ragazze dai 18 ai 28 anni e offre la possibilità di svolgere un anno di servizio negli enti pubblici e privati oltre che al diritto a un assegno mensile di 434 euro netti mensili per 30 ore settimanali di impegno. Oltre alla Caritas diocesana bergamasca che quest'anno apre 36 posizioni l'Associazione Mosaico cerca 212 volontari da collocare nel settore dei servizi alla persona e della produzione culturale. Particolare attenzione all'area minori, con le attività di tutoraggio scolastico e di doposcuola, nelle case famiglia e asili nido. Ricercate anche numerose figure di sostegno e di compagnia nelle case di riposo nonché personale impiegato nell'ambito del disagio adulto e dell'integrazione degli immigrati. Rilevanti anche le posizioni nelle biblioteche e fondazioni culturali.
Il Comune di Bergamo ha aperto 18 posizioni su cinque progetti. Politiche giovanili, servizi per l'infanzia, biblioteche, minori e anziani sono le cinque aree all'interno delle quali si articolano i progetti. L'Arci Bergamo cerca otto volontari per i due progetti dal titolo «Comunicare valore», riguardante la comunicazione associativa e «Occhi verdi sulla città», dedicato alla sensibilizzazione sulle questioni ambientali e sul turismo sostenibile. La fondazione Sacra Famiglia onlus ha avviato cinque progetti per 19 giovani dedicati alla cura delle persone disabili. I bandi sono consultabili sui siti Internet delle associazioni.
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