Addio al sacrista di Papa Wojtyla
Oggi i funerali di fra Mario Merelli

Dal 1983 al 2001, per diciotto anni e per tre mandati consecutivi, è stato il sacrista di Papa Giovanni Paolo II, titolare della sagrestia pontificia del Vaticano. Fra' Mario Merelli, originario di Orezzo, frazione di Gazzaniga, fratello laico appartenente all'ordine degli Agostiniani, è morto dopo una lunga malattia giovedì mattina all'Hospice di Vertova dove era ricoverato da alcuni giorni. Aveva 67 anni.

I funerali si svolgeranno oggi alle 16,30 partendo dall'abitazione di via Sottochiesa 9. Verrà sepolto nella cappella del cimitero di Orezzo. Fra' Mario Merelli aveva risposto alla vocazione all'età di 30 anni, dopo una giovinezza passata nella sua famiglia di contadini e alcuni anni trascorsi come tessitore al cotonificio Bellora di Cene.

Nel 1983, su designazione del superiore degli Agostiniani, il prestigioso incarico a Roma, in Vaticano dove fu nominato addetto al culto, cerimoniere in San Pietro, in una parola sacrista del Papa. Era lui che assisteva ai riti pontificali, preparava gli arredi e i paramenti, curava la predisposizione degli altari per la celebrazione delle Messe. Era lui che provvedeva a preparare le valigie del pontefice in occasione dei viaggi e delle trasferte italiane ed estere, selezionando gli indumenti sacri e quelli per gli incontri diplomatici. Un servizio che svolse anche nella parrocchia di Sant'Anna, a Roma, dove celebravano, fino a dieci Messe giornaliere, gli alti prelati ospiti in Vaticano.

Un'attività che svolgeva con cura e precisione e che lo portava ad avere contatti frequenti e una grande familiarità con Papa Giovanni Paolo II che non mancò di dimostrargli il suo apprezzamento per la fedeltà e la costanza dimostrate nel corso degli anni. Fra' Mario Morelli era, tra l'altro, custode del tesoro vaticano che curava con grande passione e responsabilità. A lui erano affidate le chiavi della Cappella Sistina e di altre stanze riservate del Vaticano.

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