Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 23 Settembre 2010
Ospedale nuovo, il Comune:
«fatte le opere essenziali »
L'amministrazione comunale di Bergamo interviene in merito alla vicenda legata alle infiltrazioni d'acqua alla torre 5 nel nuovo Ospedale Papa Giovanni. «Le opere di protezione idraulica-ambientale dell'area ove è sorto il nuovo Ospedale di Bergamo - si legge in una nota di Palazzo Frizzoni - sono iniziate addirittura prima della posa della prima pietra del nuovo plesso ospedaliero. I lavori sono proseguiti con identica intensità e impegno durante le Amministrazioni Veneziani, Bruni e Tentorio. Lo straordinario sforzo di coordinamento tra gli enti locali che si sono impegnati con uno specifico accordo di programma ha portato all'individuazione di distinte competenze per l'esecuzione delle diverse opere, definendo i tempi di realizzazione e gli oneri conseguenti».
«Il Comune di Bergamo - puntualizza l'amministrazione - in particolare si è assunto l'impegno di effettuare le opere idrauliche, ambientali e viabilistiche esterne all'area destinata al Presidio Ospedaliero. In dettaglio per quanto riguarda le opere di sistemazione idraulica e di difesa del suolo, esse sono state realizzate dotando l'area di oltre 600.000 mq di infrastrutture per garantire la sicurezza necessaria all'insediamento».
«Gli interventi di regimazione e di governo delle acque di falda, meteoriche, convogliate dalla Roggia Serio, gli interventi di controllo igienico sanitario - spiega la lettera -, sono in funzione nella loro complessità e svolgono egregiamente le prestazioni per le quali sono stati realizzati, e sono brevemente così di seguito riassumibili:
1) E' stata costruita prima dell'inizio dei lavori del nuovo Ospedale l'opera di canalizzazione e derivazione sulla Roggia Serio. Queste canalizzazioni e queste importanti opere di laminazione sono state realizzate per eliminare ricorrenti fenomeni di allagamento di una buona parte dell'area della Trucca, che è stata urbanisticamente destinata ad una “funzione sensibile”.
2) E' stato eseguito ed è in funzione il sistema di controllo piezometrico delle acque di falda presenti nei primi strati del sottosuolo, costituito da canali di gronda posizionati a margine della viabilità esterna del nuovo comparto, a valle del rilevato ferroviario. I canali di gronda previsti e realizzati hanno consentito di drenare l'acqua contenuta in questi limitati e superficiali strati, contenendo quindi il contatto con le fondazioni delle torri e della piastra del Nuovo Ospedale, e scongiurando fenomeni di sottospinte idrauliche.
3) E' stata realizzata la vasca volano interrata di 10.000,00 m3, ove vengono convogliate le acque meteoriche provenienti dall'impermeabilizzazione dell'area di insediamento del Nuovo Ospedale; la portata uscente da tale manufatto viene scaricata nel Colatore di Dalcio; la vasca di laminazione è stata inoltre attrezzata di un volume di prima pioggia.
4) E' in fase di realizzazione una vasca interrata di prima pioggia di 1.300 m3, ove verranno convogliate le acque di lavaggio provenienti dai sistemi di sfioro della rete fognaria comunale. L'intervento, che sarà realizzato nei pressi del passaggio a livello ferroviario lungo la via M. L. King, costituisce un'importante protezione igienico-sanitaria per il corso d'acqua naturale che lambisce l'area di insediamento del complesso ospedaliero, (intervento che non rientra nell'accordo di programma, ma che l'Amministrazione ha ritenuto indispensabile per la riqualificazione igienico sanitaria del Colatore di Dalcio)».
«Per quanto concerne lo “sbarramento delle acque sotterranee in arrivo da nord” - conclude la nota - che verrà realizzato prossimamente, (e di cui la stampa parla come di un possibile problema), si sottolinea che è un'opera marginale e di ridottissima rilevanza, che non ha alcuna influenza e che assolutamente non determina le criticità e le infiltrazioni d'acqua rilevate in profondità. Tutti questi interventi consentono di affermare in maniera sicura che l'Amministrazione comunale di Bergamo – pur nell'alternanza delle maggioranze - ha provveduto alla realizzazione, con ottimi risultati, di tutte le essenziali opere di bonifica idraulica che interessano complessivamente l'area della Trucca».
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