Domenica 26 settembre a partire dalle 10 le Terme di Boario presentano le proposte a tutto campo sul tema della “Bellezza”. Come si può evincere anche dal programma allegato, si tratta di un'iniziativa che vuol fare il punto su molte proposte che le Terme stanno offrendo da tempo al proprio pubblico ed a tutto il territorio circostante.
La giornata vuole anche esporre quanto di meglio oggi il Centro termale offre in numerosi settori che compongono il “mosaico” della bellezza intesa come stato di benessere psico-fisico, interiore ed esteriore, come scelta intelligente di modelli e mode per la propria vita e come capacità di dedicarsi un poco di tempo per la cura del corpo. La bellezza, oltre ad essere un elemento spesso valutato soggettivamente, può essere anche il frutto di un percorso calibrato e armonioso, costruito ogni giorno e perseguito con costanza nel tempo.
La bellezza si impara, si costruisce e si cura, non è solo un dono e non è solo legata ad un unico periodo ella vita. E le Terme di Boario sono anche il luogo dove si cura questo aspetto così importante della vita sociale dei nostri giorni: curare la bellezza significa avere cura di sé e, quindi in definitiva, curare anche il proprio stato di benessere e di salute.
Compito delle Terme oggi è anche questo: promuovere corretti stili di vita, dall'alimentazione al fitness, dall'estetica allo sport, dall'igiene personale alla capacità di mettere in risalto anche gli aspetti migliori della propria personalità. Non è certo questo un compito primario della Medicina termale: ma è certamente un valore aggiunto che viene proposto a chi decide di dedicarsi un periodo di vacanza e cura.
Le proposte dell'Open Day delle Terme si basano su questo principio di rispetto e di cura di ogni persona, in una giornata del tutto speciale che fa conoscere al pubblico il valore aggiunto delle Terme di Boario. Ingresso libero e gratuito per tutti al Parco Termale, dalle 10 alle 18. Visite guidate al Centro Cure con uno speciale “Wellness tour” alle 15 e alle 16.30 (appuntamento sotto la Cupola del Marazzi).
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