De Benedetti «piglia tutto»:
sua la «ricostruzione» di Foppolo

De Benedetti pigliatutto: il gruppo industriale, già con un «piede» a Foppolo dopo aver acquisito vecchie seggiovie e terreni, si è aggiudicato il bando del Comune per lo sviluppo del piazzale Alberghi, offrendo di più rispetto alla cordata Vistalli di Bergamo e Regazzoni di Olmo al Brembo, i soli imprenditori rimasti in gara dopo l'abbandono di altri gruppi (tra cui Percassi).

Il prossimo anno sarà dedicato alla definizione del progetto e dal 2012 dovrebbero iniziare i lavori, per due o tre anni: sono previsti un villaggio alpino con 200 appartamenti, mille posti letto alberghieri, ristoranti, negozi, 1.200 posti auto e un centinaio per gli autobus. Un'operazione da oltre cento milioni di euro che aumenterà in modo considerevole la ricettività turistica della stazione altobrembana.

Quello a cui puntava il Comune, infatti, era innanzitutto l'incremento dei posti letto alberghieri, che oggi non superano quota 250, distribuiti in quattro hotel. E poi l'acquisizione di fondi che consentiranno di potenziare gli impianti di risalita. Grazie anche ai fondi derivanti da questa operazione, infatti, il Comune dovrebbe realizzare per la stagione 2011-2012 la nuova cabinovia a otto posti che salirà fino al Montebello (sostituendo le due seggiovie attuali) e sostituire con una seggiovia quadriposto i tre skilift della conca di Carisole di Carona.

Sull'attuale piazzale degli alberghi sarà realizzato un parcheggio a tre piani (1.200 posti, metà pubblici e metà a servizio del villaggio, più 90 per i bus). Sopra sono previsti uno o più alberghi, per circa 500 camere (mille posti letto) mentre nella zona del vecchio albergo Dalmine sorgerà il villaggio che riprenderà, per caratteristiche, la tipologia dei borghi montani, con vicoli, case in pietra e tetti in ardesia, alte non più di due piani, più chalet in legno e pietra.

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