Sanità privata in crescita:
in Bergamasca 422 imprese

Crescono in tutta Italia le imprese che operano nel settore sanitario: se a Milano sono più di 1.800 (+1% in un anno) e in Italia quasi 28 mila (+4,2%), a Bergamo uno studio della Camera di Commercio di Milano dice che nel 2010 sono 422, circa il 2 % in più rispetto all'anno precedente.
 
Per quanto riguarda il settore della salute in Lombardia, sono 4.760 le imprese attive, +2,5% dal 2009 al 2010, una su sei in Italia (17,1%). Tra le province che «si curano» di più troviamo anche Milano con 1.837 imprese, seguita da Brescia (483), Monza e Brianza (477) e Varese (441). Le crescite maggiori in un anno a Lodi (+11,7%), Monza e Brianza (+7,7%) e Sondrio (7%).

In Italia il settore della sanità privata è in forte crescita: 4,2% in un anno, passando dalle 26.704 imprese del 2009 alle 27.833 del 2010. Prime per numero di attività dedicate alla salute: Roma con 2.430 imprese (+0,1%), Napoli (2.109, +6,9%) e Milano (1.837, +1%). Seguono Torino (954, +7,9%), Palermo (795, +5,7%).

Crescono di più in un anno Rovigo (+16,4%), Foggia e Vercelli (+11,8% ciascuna) e Lodi (+11,7%). I dati emergono da un'elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al secondo trimestre 2009 e 2010. 

«Un settore in crescita e sempre più importante quello della sanità e della salute – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano –  anche per far fronte alla richiesta crescente di servizi da parte dei cittadini e dei lavoratori. In questa fase la competitività a livello internazionale si gioca sempre più su fattori come la qualità della vita, in cui sono temi centrali i servizi legati alla salute e un'assistenza su misura della persona».

«Oggi bisogna operare per una  possibile revisione delle politiche di welfare per adeguarle alle nuove esigenze del mercato del lavoro, a partire dal tema della previdenza - ha dichiarato Alberto Brambilla, presidente del Nucleo di Valutazione Spesa Previdenziale del ministero del Lavoro -. In tale contesto, è di grande rilevanza il ruolo che banche, assicurazioni e investitori istituzionali possono svolgere nel favorire la modernizzazione del sistema».

Maggiori dati sono reperibili nella tabella allegata qui a fianco

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