Benzinai, gli orari dello sciopero
«Prezzi alti e spesso caotici»

Impianti chiusi nella viabilità autostradale dalle 22 di martedì 14 settembre alle 22 di venerdì 17 e sulla viabilità ordinaria dalle 7,30 di mercoledì 15 alle 7 di sabato 18 settembre: questo il calendario dello sciopero generale dei gestori degli impianti di distribuzione di carburanti, che, in assenza di sviluppi soddisfacenti della vertenza, è stato riconfermato.

L'incontro di mercoledì scorso con il sottosegretario al Ministero per lo sviluppo economico, onorevole Stefano Saglia - nonostante qualche cauta disponibilità alla ricerca di una mediazione - non ha, infatti, prodotto risultati significativi tali da portare alla sospensione dello sciopero generale unitariamente indetto da Faib, Fegica e Figisc-Anisa.

Sul prezzo della benzina ha preso posizione il senatore Valerio Carrara (Pdl), componente della Commissione speciale per il controllo dei prezzi, che ha avuto in luglio un incontro con i vertici dell'Associazione italiana petrolieri.

«È evidente – afferma Carrara – l'egemonia che le società petrolifere hanno nel nostro Paese nel mercato dei loro prodotti. Nei confronti dei gestori esercitano decisioni unilaterali, spesso vessatorie e ingiustificate. Oltre che sui gestori la situazione ricade a scapito degli automobilisti e dell'inflazione che aumenta. Non mi spiego la giungla di prezzi nei distributori anche della stessa compagnia, non mi spiego i prezzi così elevati anche nei self service, non mi spiego perché, quando il prezzo del petrolio al barile aumenta, subito aumenta anche la benzina e così non avviene quando il prezzo al barile scende».

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