Elettrodomestici difettosi:
ci deve pensare il rivenditore

Si rompe un elettrodomestico? Tranquilli. La «caccia» disperata al pezzo danneggiato non vi rovinerà più le giornate. Ora la riparazione o la sostituzione del prodotto difettoso è a carico del venditore per 24 mesi e in tempi certi. In più ci sono procedure più semplici anche per godere del diritto di recesso degli acquisti online e un'informazione chiara nei punti vendita sui diritti degli acquirenti.

Sono queste alcune delle novità in arrivo in tutta la grande distribuzione di elettronica ed elettrodomestici, dopo che due settimane fa le cinque principali catene commerciali del settore si sono impegnate con l'Antitrust sulla garanzia del venditore.

Qualcuno si è già adeguato, altri lo faranno da questo mese: «Si tratta di un importante passo avanti a favore dei consumatori perchè vengono finalmente riconosciuti i loro diritti e, soprattutto, vengono stabiliti tempi certi per la riparazione o la sostituzione dei beni difettosi direttamente presso i punti vendita – ha commentato il garante Antonio Catricalà –. L'Antitrust invita inoltre i cittadini che ricevono dai venditori rifiuti alle loro legittime richieste a garantire la riparazione a chiamare il proprio numero verde 800-16.66.61».

Maggiori dettagli su L'Eco di Bergamo del 2 settembre

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