I precedenti in agosto:
da Pisogne a Valbondione

Da Ferragosto a sabato 21 agosto, si sono verificati altri due gravi incidenti in montagna. Uno è costato la vita a un anziano originario della Bergamasca, nell'altro è rimasto ferito un sessantacinquenne di Gandellino.

15 agosto
A Pisogne, sulla sponda bresciana del Sebino, domenica 15 agosto un pensionato originario di Rogno era uscito di casa nel pomeriggio per cercare funghi. Non è più tornato ed è scattato l'allarme. Luigi Del Vecchio, 75 anni, è stato trovato lunedì mattina senza vita dai volontari del Soccorso alpino in fondo a un dirupo. La salma è stata seppellita nel paese d'origine dell'anziano.

17 agosto
Martedì un altro grave incidente in montagna. A Valbondione, un pensionato di Gandellino è rimasto seriamente ferito mentre stava cercando funghi in una zona impervia sulle pendici del monte Redorta. Vittorio Moraschini, 65 anni, originario proprio di Valbondione, è precipitato in un canalone. Per sua fortuna, un conoscente ha assistito all'incidente e ha dato l'allarme. Il pensionato è stato recuperato dall'elicottero del 118 e trasportato agli Ospedali Riuniti di Bergamo.

22 agosto
Il soccorso alpino di Massa Carrara ha recuperato tre cercatori di funghi bergamaschi che si erano persi nei boschi della Lunigiana. Guidati con i cellulari i tre - tra i 20 e i 25 anni - sono stati rintracciati dopo 4 ore. L'intervento nel primo pomeriggio di domenica 22 agosto. I tre erano partiti appositamente dalla Bergamasca per far funghi in Lunigiana. Nei boschi del crinale compresi nei Comuni di Zeri e Pontremoli hanno però totalmente perso l'orientamento. Dopo aver vagato senza meta alla ricerca di una via d'uscita, i tre si sono fatti aiutare telefonicamente, grazie anche al supporto del Saer, il  Soccorso alpino Emilia Romagna. Dopo 4 ore i bergamaschi sono stati così rintracciati non troppo distante dal Passo dei Due Santi, nel Comune di Pontremoli, e riaccompagnati a valle.

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