Sciopero della scuola chiude in negativo

Lo sciopero della scuola si chiude con un clamoroso flop: intorno al 21 per cento l’adesione degli insegnanti. Secondo i dati invece forniti dai sindacati Cisl e Uil scuola l’adesione dei docenti è stata superiore al 40 per cento

Lo sciopero nazionale della scuola indetto per l’intera giornata di oggi da Cisl e uil scuola, Snals-Confsal, Gilda nazionale degli insegnanti, Cib-Unicobas, Cossma, Sam-Gilda e Cisal scuola si è chiuso con un clamoroso flop.

In base ai dati forniti dal Centro servizi amministrativi (ex Provveditorato) sono 123 su 140 - pari all’87.85 per cento - gli istituti che hanno aderito allo sciopero, intorno al 21 per cento gli insegnanti che hanno partecipato.

Cifre in linea con quelle diffuse a livello regionale e nazionale: stando ai primi dati forniti, in Lombardia si è registrato il 16.68 per cento delle adesioni.

Secondo i dati invece forniti dai sindacati Cisl e Uil scuola l’adesione dei docenti è stata superiore al 40 per cento, per lo Snals ha superato il 50 per cento.

Archiviato lo sciopero di quest’oggi, venerdì si replica con l’agitazione indetta dalla Cigl scuola, dai Cobas della scuola e dalla Cub scuola, in adesione allo sciopero generale proclamato dalla Cigl contro la modifica all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e la riforma del mercato del lavoro, ma anche contro le linee di politica economica del governo, le sue proposte in materia di politica sanitaria e scolastica. Lo sciopero è anche a sostegno delle vertenze per i rinnovi contrattuali.

(14/10/2002)

Su L’Eco di Bergamo del 15/10/2002

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