Forte scossa in California Ma l’allarme tsunami rientra

Un sisma di 7 gradi sulla scala Richter ha colpito 120 km al largo della costa della California, facendo scattare un breve allarme tsunami. La scossa è stata registrata in un’area circa 500 km a nord-ovest di San Francisco, nei pressi di Crescent City.

E’ scattato un allarme tsunami dalla California fino a Vancouver, ma dopo circa un’ora è rientrato. In precedenza un sisma di forza 6.8 era stato registrato in Alaska, nell’area delle Isole Aleutine, che sono scarsamente popolate

(15/06/2005)

Ieri sima nel Nord del Cile

Otto morti e numerosi feriti è il bilancio di un terremoto che ha colpito le regioni settentrionali del Cile e che è stato avvertito anche in Bolivia e Perù. Ingenti i danni provocato dalla scossa, di magnitudo 7,9 Richter, che è stata avvertita dai sismografi dell’Ufficio nazionale di emergenza (Onemi) cileno quando in Italia erano trascorsi 44 minuti dopo la mezzanotte (corrispondenti ella 18,44 del 13 giugno) in Cile. Il sisma ha avuto come epicentro la zona di Tarapacà (Cordigliera delle Ande) a 115 chilometri a nord-est di Iquique. Si tratta della più forte scossa degli ultimi 40 anni.

Le vittime accertare sono otto, cinque delle quali di una stessa famiglia. Le altre sono tre anziani. La terra ha tremato pere 60 interminabili secondi e sulla costa la gente, temendo il verificarsi di uno tsunami, è fuggita con ogni mezzo verso le colline. La popolazione ha continuato a fuggire nonostante le notizie rassicuranti diramate dall’istituto idrografico ed oceanografico della Marina che escludevano la possibilità di un maremoto.

(14/06/2005)

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