Celebrazioni per Sant'Alessandro
Da lunedì al via il Triduo

Prende il via lunedì sera 23 agosto, in Cattedrale, il Triduo in preparazione alla solennità di Sant'Alessandro martire, patrono della città e della diocesi di Bergamo, che avrà il suo culmine giovedì 26 con la tradizionale solenne Concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Francesco Beschi.

La vicenda di Sant'Alessandro — a cui si fa risalire la prima evangelizzazione di Bergamo — è una commistione fra storia e leggenda. Il soldato cristiano Fedele, su invito del vescovo di Milano, visita il carcere militare. Lì incontra il soldato Alessandro, alfiere e portainsegne della legione Tebea, che viene fatto fuggire con altri compagni. Catturato e rifiutandosi di sacrificare agli dèi, Alessandro viene condannato a morte. La decapitazione è impossibile, perché il suo capo appare grande come una montagna al carnefice. Rimesso in carcere, riesce nuovamente a fuggire, attraversa il fiume Adda e si rifugia nei pressi di Bergamo. Catturato una seconda volta, nel luogo dove ora sorge la chiesa di Sant'Alessandro in Captura dei frati Cappuccini di Borgo Palazzo, e rifiutandosi di sacrificare agli dèi, viene decapitato nel luogo ove sorge la colonna all'esterno della basilica di Sant'Alessandro in Colonna. La nobile matrona Grata ne raccoglie il corpo per seppellirlo: durante il tragitto, sul luogo dove ora sorge la chiesa parrocchiale di Sant'Alessandro della Croce in Pignolo, dalle gocce di sangue cadute nella terra nascono dei gigli. I resti del santo sono sepolti in un podere di Città Alta, sul luogo dove poi fu costruita la basilica alessandrina, abbattuta nel 1561 in seguito alla costruzione delle Mura venete.

Questo il programma delle celebrazioni in Cattedrale
Lunedì, martedì e mercoledì, Triduo con Messa alle 18 Messa e predicazione di monsignor Gianni Carzaniga, prevosto di Sant'Alessandro in Colonna. Mercoledì alle 20,30 Primi Vespri presieduti dal vescovo Francesco Beschi (partecipa la Cappella musicale del Duomo).
Giovedì, solennità di Sant'Alessandro, patrono della città e della diocesi: Messe alle 7,30 e 9. Alle 10.30, preceduta dal corteo processionale che partirà dall'episcopio, solenne Concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo e concelebrata da altri presuli bergamaschi e dal clero diocesano (partecipa la Cappella musicale del Duomo); alle 18 Messa solenne concelebrata dai canonici del Capitolo Cattedrale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA